Nel novembre del 2019, in ricordo del miracolo avvenuto ad Afragola, per intercessione di Sant’Antonio nel 1925, alcuni membri del Comitato si sono recati alla Basilica del Santo a Padova.
Durante la breve sosta alla tomba del patavino, l’autore del libro ha consegnato una copia ai Frati della Basilica, affinché il miracolo, operato a Margherita Candia, potesse essere ricordato anche nel principale luogo di culto antoniano.
Nelle prime pagine del testo dedicato a Margherita si racconta una vicenda familiare stranissima. Un omicidio commissionato da un prete e che doveva avere quale vittima Luigi Candia, nonno della nostra giovane Testimone di Pace. Una mano fermò quel proiettile, come avvenne, decenni dopo a Roma, quando la Regina della Pace e del Rosario di Fatima deviò il colpo indirizzato a San Giovanni Paolo II.
Ma c’è un’altra coincidenza (non chiarita nel libro) che vogliamo riferirvi: un cugino di Margherita, discendente quindi da Luigi Candia, fu il medico che, nel 1992, operò il tumore al Colon del Santo Padre.
Che strani intrecci riserva la vita!
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Nel 2019 la Giornata della Pace al Santuario mariano di Pompei si è tenuta il 10 maggio.
Si è trattata di una felice coincidenza, il 10 maggio, infatti, il Comitato ricorda l’offerta della vita, da parte di Margherita Candia, avvenuta proprio a Pompei, nel 1942, dinanzi la venerata immagine della Vergine del Santo Rosario.